L'ottovolante del massimo campionato maschile ha imboccato la quinta strada sotto variopinte spirali di stelle filanti in onore della straripante reginetta San Giacomo, giudice inesorabile, quanto puntigliosa nel perseguire esiti apparentemente proibitivi, condannando alla prima sconfitta l'ambiziosa Vita Nova. Ma ricevono consensi  anche l'imbattuto San Paolo, balzato in seconda posizione, e Auxilium e Valle Maira, quanto mai decise a proporrre affascinanti alternative alla gerarchia sin qui consolidata. 

VERITA' - La palma di teatro dell'incontro-clou se l'aggiudicava decisamente il bocciodromo di Imperia, con San Giacomo e Vita Nova interpreti di lusso. Alla fine, la formazione guidata dal tecnico Valter Gazzano si è imposta, quasi con disinvoltura fors'anche eccessiva, al team di Savigliano, atteso con curiosità proprio al match della verità. Il confronto ha mostrato gli inequivocabili balenii del potere tecnico degli imperiesi, scesi in campo privi di una delle pedine più redditizie come Andrea Chiapello. Sull'ormai classico 2 a 2 iniziale che connota la maggior parte delle sfide, i padroni di casa hanno eretto il loro monumento partendo dal punteggio di 47 con cui l'imbattuto Amormino (40, 43, 43) ha costretto alla resa lo specialista Davide Laforè (37). Sul piedistallo hanno poi piazzato buona parte del successo grazie alle magie delle coppie Steven Laforè-Meli (ai danni di Davide Laforè-Occelli), Torre-Massa (contro Bresciani-Devid Cerutti) e Amormino-Laigueglia (su Debar-Denuar Cerutti). I due punti necessari al completamento dell'opera sono diventati 6 per mano degli individualisti Meli, Steven Laforè e Ghigliazza. 

DIGA - Un San Paolo arcigno quanto basta per sopportare senza danni le assenze di Donato Goffredo ed Emanuele Goffredo, ha respinto il tentativo di assedio della Costigliolese e si è proposto quale seconda forza del campionato. La grinta e la determinazione del team cuneese si sono infranti sui contrafforti della diga genovese. Il parziale di 7-5 ha lasciato spiragli in attesa di percorrere l'ultimo tratto di incontro, ma i padroni di casa li hanno ermeticamente chiusi  con Dalta, Gardella, Dieng e Di Luca. 

ASCENSORE - Con identico punteggio, Auxilium e Valle Maira hanno partorito tre punti ciascuna, utili ad abbandonare i piani bassi e salire sull'ascensore. Le suite paiono lontane, ma le giornate a disposizione sono ancora molte. I saluzzesi sono arrivati a condurre per 10-2 sui terreni del Gsp  Ventimiglia, brindando poi con Caporgno, Biancotto, Oberto e Brondino. Inferiore il divario parziale fra il team di Dronero e Vignolo, ma anche mutando i fattori il risultato non è cambiato, grazie ai solisti di lusso Cometto, Dutto, Olivero, Martino e Mosè Nassa. 

Risultati (5^ giornata) : Gsp Ventimiglia – Auxilium 4-18, San Paolo – Costigliolese 15-7, Valle Maira – Vignolo 18-4, San Giacomo – Vita Nova 16-6. 

Classifica : San Giacomo 15, San Paolo 13, Vita Nova 12, Auxilium 9, Valle Maira 7, Gsp Ventimiglia 3, Costigliolese e Vignolo 0.